Direttori: Andrea Pellegrini, Mirco Capecchi
Ingresso libero
Oltre 30 giovani talenti musicali provenienti dal Liceo Musicale G. Carducci di Pisa si esibiranno in un’antologia di brani di Duke Ellington (1899 - 1974) nel 50mo anniversario della morte nell'ambito della collaborazione fra i due istituti legati da tempo da una convenzione. A coordinare il lavoro dell’orchestra jazz, quattro docenti e musicisti d’eccezione: Mirco Capecchi, Lucia Neri, Bianca Barsanti, Benedetta Virdis e Giacomo Montanelli. Direttore e arrangiatore ospite, Andrea Pellegrini. Fanno parte della formazione Suami Gelli ai flauti; Matilde Viola Mosti e Amedeo Ademollo ai clarinetti; Flavia Giampietro, Erica Vannuccini e Chiara Lonati al sax; Cecilia Dente, Edoardo Guadagno, Michele Pieri e Luca Giuntini alla tromba; Andrea Coli e Samuel Pietro Vannini al trombone; Soikum Wasok alla chitarra acustica, Lorenzo Romano Pucci e Luca Pasqualetti alla chitarra elettrica, Mattia Pedrazzi al basso elettrico, Nicolò Patriarchi alla batteria e le cantanti Elena Biosa, Michelle Terinazzi, Sara Piras, Micaela Montalto, Eva Billi, Sarah Gioli, Viola Degl’Innocenti, Noemi Cammarata, Giulia Doveri, Melissa Salvadori. Edward Kennedy Ellington, nato il 29 aprile 1899 e morto il 24 maggio 1974, è considerato uno dei più importanti compositori del XX secolo. Durante la sua lunga carriera ha scritto migliaia di composizioni dalle forme e strutture più varie, molte delle quali sono diventate simboli del jazz come “Mood Indigo” e “Take the ‘A’ Train”. Ha guidato una delle più celebri big band della storia portando il genere a nuovi livelli di complessità e raffinatezza. Ellington è stato anche un simbolo di orgoglio per la comunità afroamericana e ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui la Presidential Medal of Freedom e un Grammy Lifetime Achievement Award. Il titolo del progetto, "Duke Ellington's Sound Of Love", è quello della celebre composizione che verrà eseguita al concerto, scritta da uno dei maggiori ammiratori e seguaci di Ellington, il grande Charles Mingus. |