Concerto alle Sughere
Giovedì 21 settembre, alle 18, si aprono i cancelli delle Sughere ad accogliere i 30 elementi dell’Orchestra del Conservatorio Pietro Mascagni, diretta da Lorenzo Sbaffi.
L’Orchestra del Mascagni tiene un concerto per i detenuti, in numero ristretto per misure di sicurezza: una quarantina di reclusi, insieme con un eguale numero di persone esterne al carcere, fra invitati e autorità.
Il progetto
Da un’idea del Conservatorio, felicemente accolta dall’Amministrazione Carceraria, nasce questa iniziativa, la cui realizzazione vede il generoso concorso finanziario anche dei due Club Lions della nostra città - Lions Club Livorno Host e Lions Club Livorno Porto Mediceo, che hanno sposato con entusiasmo il progetto.
La governance del Mascagni, oggi rinvigorita dall’aver acquisito lo status istituzionale di Conservatorio Statale, mantiene un’attenzione forte alla città, al suo bisogno di crescere in cultura e profilo d’identità, conservando i suoi tratti caratteristici e opponendo l’arte e la bellezza alle situazioni di disagio e di degrado.
Portare la grande musica sinfonica in un luogo di reclusione e di pena, da un lato costituisce un banco di prova per i giovani musicisti dell’Orchestra del Mascagni non solo sul piano professionale, ma anche e soprattutto sul piano dell’esperienza umana, perché toccheranno con mano almeno alcuni dei dolorosi aspetti della vita in detenzione. E soprattutto offre ai reclusi l’occasione, forse mai avuta prima d’ora, dell’incontro con la voce viva degli strumenti acustici e dell’insieme dell’orchestra sinfonica.
Il concerto
Il programma del concerto, diretto da Lorenzo Sbaffi, si apre con un grande classico, il Concerto per clarinetto e orchestra KV 622, di Wolfgang Amadeus Mozart, banco di prova per ogni clarinettista, sia dal punto di vista della virtù tecnica sia dal punto di vista della maturità d’interprete, che vede il giovane Leonardo Giuntoli allo strumento solista.
Classe 1999, Leonardo Giuntoli inizia precocemente lo studio del clarinetto all’età di soli 11 anni nella Filarmonica di Ponta Buggianese, dove vive e in seguito, privatamente, con il M° Emanuele Gaggini. Accede nel 2019 agli studi accademici nel Conservatorio livornese sotto la guida del M° Carlo Failli, conseguendo il Diploma Accademico di Primo Livello nell’ottobre del 2022. Oggi è iscritto ai corsi del Secondo Livello. Nell’ottobre del 2022 è vincitore del Primo premio della XXII edizione del Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale “Riviera Etrusca” ed ha preso parte a molte masterclass di strumentisti e interpreti quali Fabrizio Meloni, Calogero Palermo, Kevin Spagnolo, Giovanni Riccucci e Davide Bandieri.
Al Concerto per clarinetto e orchestra di Mozart fanno seguito pagine celeberrime, tratte da colonne sonore di altrettanto celebri pellicole, che per questo speciale auditorio si offriranno in tutta la loro bellezza e intensità, forse per la prima volta separate dai film per cui furono composte.
Questa seconda parte del programma si apre con un grande classico contemporaneo, che è certamente anche nelle corde di questo pubblico speciale: Ennio Morricone con due dei suoi più appassionati brani sinfonici, Deborah’s Theme (from Once Upon a Time in America) e Gabriel’s Oboe (from The Mission).
Chiudono il programma due pagine famosissime del grande Nino Rota, A time for Us (from Romeo and Juliet) e l’ironico, a tratti malinconico e indimenticabile Amarcord.