Anticipato fin dal 1986 da ricerche e da attività di documentazione locali, e dalla catalogazione del fondo di libretti della Biblioteca Labronica "F.D. Guerrazzi" di Livorno, il progetto di ricerca musicologica è nato ufficialmente nel 1990; la sua direzione è stata affidata a Federico Marri.
Esso consiste nell'acquisizione di fonti documentarie in microfilm e in formato digitale relative a musicisti e librettisti originari di Livorno, o che a Livorno hanno svolto la loro attività. Tra essi, in particolare, Pietro Nardini, Giuseppe Cambini, Giovanni De Gamerra e Ranieri Calzabigi. Fino ad oggi sono stati acquisiti documenti relativi soprattutto a Nardini, Cambini e De Gamerra.
Il progetto è stato finanziato fino al 1996 dal Consiglio Nazionale delle Ricerche per l'acquisizione di documenti e per la realizzazione di convegni; dal Ministero per i Beni culturali e ambientali per l'edizione delle VII Sonates di Pietro Nardini; dalla Cassa di Risparmi di Livorno e dalla Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno per pubblicazioni di Giovanni De Gamerra e Pietro Nardini, per convegni e per l'acquisizione di copie; inoltre, nella sua interezza o per singoli obiettivi, dal Comune di Livorno, dalla Provincia di Livorno, dall'Istituto "Mascagni" e dall'associazione "Amici dei Musei e dei Monumenti Livornesi".
Tra i risultati più significativi raggiunti, oltre ai convegni su Calzabigi, su De Gamerra e su Nardini, vanno ricordate la pubblicazione - in collaborazione con il Dipartimento di Storia del teatro e dello spettacolo dell'Università di Padova - di una collana dedicata ai libretti di De Gamerra, l'edizione delle VII Sonates pour Violon avec les Adagio brodés di Nardini, e quella della Sinfonia concertante in Sol maggiore di Cambini. Inoltre, le tesi di laurea e di dottorato di ricerca discusse in università italiane, gli articoli pubblicati su riviste italiane e straniere, e le incisioni discografiche che hanno utilizzato i materiali del fondo.
Il materiale è conservato nella biblioteca dell'Istituto nel Fondo Musicale Livornese ed è consultabile compilando il modulo di richiesta.